Grepolis – L’Antica Grecia non è mai stata così divertente
Tornare a scrivere di giochi di strategia online è una questione piuttosto ricorrente per Risparmia-oggi. Sarà forse per l’accessibilità del genere? Sarà forse per la possibilità di usufruirne gratuitamente? Una cosa è certa: i browser game sono una parte attiva nel mondo del web odierno e di giorno in giorno raccolgono un quantitativo di utenza sempre crescente. In questo contesto ricoprono un ruolo piuttosto importante titoli come Travian o Forge of Empires, i due congeneri che abbiamo recensito su queste pagine qualche settimana addietro. Anche nel caso di Grepolis, una delle produzioni probabilmente più giocate degli ultimi tempi, l’essere browser game significa prima di tutto essere un gioco gratuito, ma fino a che punto? Il dilagante fenomeno dei freemium avrà mietuto un’altra vittima? Scopriamolo…
Come funziona
Un po’ come suggerisce il nome che porta, Grepolis pone le sue fondamenta sulla mitologia e sul folklore dell’Antica Grecia, da sempre permeata da un alone di mistero e grandi intrighi. Tutto si basa sostanzialmente sulla solita gestione delle risorse quali legna, pietra ed ovviamente le monete d’argento, la valuta in-game principale. Ogni azione compiuta garantisce la possibilità di migliorare ed ampliare la propria città investendo nel settore agricolo, economico e amministrativo delle principali strutture.
Essendo l’Antica Grecia un’era contraddistinta da una grande attenzione al culto politeistico, un ruolo importantissimo viene ricoperto dai templi, punto d’incontro tra fedeli nonché luoghi di venerazione divina. Proprio gli dei saranno le figure di gran rilievo durante le battaglie: ottenere il loro favore si tradurrà in una potenza maggiore durante i confronti armati con eventuali nemici o in tempi di costruzione degli edifici notevolmente ridimensionati. Come accade con molti altri giochi simili, anche nel caso di Grepolis i giocatori possono presentarsi sia in veste di alleati che di spietati rivali. Condurre uno scontro a parità di forza e risorse sarà la principale accortezza del nuovo arrivato.
Semplice ma funzionale
La natura da browser game di Grepolis si riflette nella sua insita capacità di saper offrire un’esperienza votata alla semplicità e all’immediatezza. Non esiste meccanica particolarmente elaborata o complessa da risultare poco accessibile: la costruzione degli edifici, solito punto focale dell’esperienza di molti altri congeneri, viene condotta attraverso l’ottenimento di risorse e monete utili al finanziamento e alla fondazione di ciascun progetto. In fin dei conti i tempi di attesa per ogni azione rientrano nella media, senza esagerare o risultare particolarmente generosi.
L’elemento distintivo risiede nella possibilità di richiamare le divinità per lanciare incantesimi in battaglia o per potenziare alcune caratteristiche delle forze armate. Un gameplay che si presta bene alla fruizione anche da parte di chi – giustamente – non desidera investire soldi reali, senza penalizzazioni o svantaggi degni di nota.
L’unico elemento su cui si potrebbe discutere è forse il comparto tecnico della produzione, tuttora ancora grezzo e decisamente non al passo coi tempi. Poco male visto che nella sua interezza il gioco funziona bene, pur non risultando visivamente spettacolare o chissà quanto dettagliato.
Commento Finale
L’esperienza offerta da Grepolis non costituisce un’offerta videoludica differente rispetto a quella di altri congeneri. Al contrario, si adegua a canoni e standard che guidano il mercato dei browser game ormai da anni e nel processo prova ad introdurre meccaniche (vedi le divinità) comunque interessanti e meritevoli di menzione. Nulla di trascendentale ma tutto ben congeniato ed innestato in una intelaiatura di gameplay che convince e vince.